La società che controlla la vostra anima
Oggi
parliamo della società odierna, l’istituzione che vi controlla l’anima. Potrebbe sembrare
esagerato detta così ma riflettiamo assieme: già da piccoli si viene iniziati
al processo per poi, da adulti, venir ingabbiati nel loop della corsa
del topo. Ma come funziona tutto ciò? Beh basti pensare che nonostante quel
che si dice, a scuola, la gran parte degli alunni, studia per il conseguimento
della verifica, con più esattezza, del voto. In base alla valutazione dipende il
nostro umore (siamo felici se otteniamo un buon voto ma diventiamo tristi se
prendiamo una valutazione negativa) e le nostre emozioni, una cosa che gestisce
questi due fattori, non sta forse controllando la nostra anima? In questo modo
si diventa dipendenti dalle valutazioni, dal proprio lavoro, dal denaro. Dal proprio
lavoro perché si tende a lavorare sempre più duramente nella speranza di
ottenere un aumento o un avanzamento di carriera; ma sia in caso di fallimento
che di successo, ecco che le nostre emozioni variano. La società ci impone quindi un modello basato
sulla sottomissione e sul dover dipendere sempre da qualcuno o qualcosa. Come si
fa a evitare tutto ciò? Beh, basta essere indipendenti e pensare con la propria
testa, fare le cose non perché ce lo consentono gli altri ma perché credete
davvero in quella cosa, sono le azioni a descrivere davvero chi siete, i vostri
hobby, le vostre decisioni, non quelle degli altri. Quindi per quanto possa
sembrare strano dirlo, bisogna studiare per la ricerca disinteressata del
sapere mettendo il voto come riflesso di questa indagine. Non lavorare per
soldi ma per apprendere ogni giorno dal proprio mestiere e dalle persone con
cui entrate a contatto tramite esso. Non
lavorare per denaro ma far lavorare il denaro per voi, questo a meno che vogliate
una vita caratterizzata da stress, frustrazione, rabbia, delusioni e senso di
oppressione. Volete essere indipendenti? Prendetevi la vostra libertà, non
delegatela ad altri!
Fonte immagine:http://www.parisipsicologatorino.com/psicoterapia-torino/cura-dipendenze-torino.html
~A cura di Francesco Dettori
~A cura di Francesco Dettori
Bell'articolo!
RispondiEliminaGrazie mille
Elimina